Certamente il luogo in cui l'artista ha vissuto può raccontarci molto della sua persona e delle opere da lui realizzate.
La celebre dimora di Monet a Giverny, la casa-museo di Salvador Dalì a Port Lligat, la famosa casa Azul di Frida Kahlo a Coyoacán: ecco gli esempi più sensazionali di dimore d'artista.
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Studio di Frida Kahlo all'interno della Casa Azul, a Coyoacán (Messico)
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1) El Greco (Toledo, Spagna)La figura di El Greco (Doménikos Theotokópoulos) è legata alla città di Toledo poiché è lì che ha vissuto e realizzato gran parte delle sue opere, nel corso di 37 anni di vita. Il Museo del Greco (noto anche come Casa del Greco) a Toledo, fu acquistato all'inizio del XX secolo dal marchese La Vega-Inclan, bisogna dire però che in questa casa non aveva abitato effettivamente l'artista, venne così chiamata probabilmente perché si trovava molto vicino alla reale abitazione di El Greco (distrutta poi da un incendio). A ogni modo, oggi quest'edificio ci permette d'immaginare come sia stata la vita del pittore a Toledo tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. La casa restaurata e decorata con arredi dell'epoca in cui visse, oggi ospita una collezione delle sue opere, tra cui: la serie degli Apostoli, i ritratti di Diego e Antonio de Covarrubias e Leiva, il Redentore e Veduta e pianta di Toledo.
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| Casa El Greco, a Toledo (Spagna) - Foto DiarioVasco |
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| Casa El Greco, Toledo (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa El Greco, Toledo (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa El Greco, Toledo (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa El Greco, Toledo (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa El Greco, Toledo (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
2) Albrecht Dürer (Norimberga, Germania)
Nato e vissuto nella città di Norimberga, Albrecht Dürer fu uno dei più importanti pittori rinascimentali tedeschi. L'imponente abitazione a graticcio, venne da lui acquistata all'apice del suo successo. Essa è ubicata nella parte alta del paese, di fronte al castello. Viene considerata una delle poche case del XVI secolo - appartenuta a un artista Europeo - ancora intatta. All'interno è possibile rinvenire ancora il soggiorno e le cucine ricostruite, così come è possibile vedere il laboratorio con le attrezzature per la stampa (tutt'ora funzionanti).
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| Casa Albrecht Dürer, Norimberga (Germania) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Albrecht Dürer, Norimberga (Germania) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Albrecht Dürer, Norimberga (Germania) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Albrecht Dürer, Norimberga (Germania) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Albrecht Dürer, Norimberga (Germania) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Albrecht Dürer, Norimberga (Germania) - Foto: DiarioVasco |
3) Wassily Kandinsky (Murnau, Germania)
Kandinsky ha vissuto nella città tedesca di Murnau per molti anni. Nella stessa casa condivise la vita con la pittrice espressionista tedesca Gabriele Münter. La coppia si separò dopo 12 anni di vita insieme, nel 1916, anno in cui iniziò il declino professionale della donna. Solo verso il 1920 Gabriele riprese la sua attività di pittrice, dedicandosi ai paesaggi. L’artista morirà all’età di 75 anni, nel 1962, nella casa di Murnau ove trascorse gran parte della sua vita (soprattutto a causa della separazione da Wassily Kandinsky).
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| Casa Kandinsky, Murnau (Germania) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Kandinsky, Murnau (Germania) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Kandinsky, Murnau (Germania) - Foto: DiarioVasco |
4) Pablo Picasso (Malaga, Spagna)
La casa natale del pittore spagnolo Pablo Picasso si trova al numero 15 di Plaza de la Merced, nel cuore del centro storico di Malaga. L’edificio venne costruito nel 1861 e il padre di Picasso, Josè Ruiz Picasso, decise di affittare il primo piano della casa nel 1880. Sempre qui, un anno dopo, nacque Pablo Picasso. La casa familiare ospita opere ed oggetti personali dell'artista e della sua famiglia. Una biblioteca specializzata e un continuo programma di esposizioni temporanee e attività culturali.
L'edificio fu dichiarato monumento di rilevanza storico artistica d'interesse Nazionale, il 25 marzo 1983.
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| Casa Picasso, Malaga (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Picasso, Malaga (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Picasso, Malaga (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Picasso, Malaga (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Picasso, Malaga (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Picasso, Malaga (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
5) Frida Kahlo (Coyoacán, Messico)
La “Casa Azul”, la famosa “Casa Blu” di Frida Kahlo, è situata nel cuore di uno dei quartieri più antichi della città del Messico: Coyoacàn. Fu questo il luogo dove la pittrice messicana passò la sua infanzia e dove si trasferì successivamente al 1940, per convivere con il pittore Diego Rivera. Fu un luogo caro all'artista, in cui rimase fino alla morte. Quattro anni dopo la sua scomparsa, nel 1958, si convertì nel museo Frida Kahlo. Al suo interno è possibile ammirare le opere più importanti dell’artista, insieme a quelle di Rivera, José María Velasco, Paul Klee e di altri artisti che orbitavano attorno alla figura di Frida (come anche Marcel Duchamp e Yves Tanguay). Il giardino della casa presenta statue precolombiane e oggetti dell’arte antica messicana.
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| Casa Frida Kahlo, Coyoacán (Messico) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Frida Kahlo, Coyoacán (Messico) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Frida Kahlo, Coyoacán (Messico) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Frida Kahlo, Coyoacán (Messico) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Frida Kahlo, Coyoacán (Messico) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Frida Kahlo, Coyoacán (Messico) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Frida Kahlo, Coyoacán (Messico) - Foto: DiarioVasco |
6) Leonardo da Vinci (Amboise, Francia)
Fu proprio all’interno del castello Clos Lucè che Leonardo da Vinci passò i suoi ultimi anni di vita. Secondo alcuni storici Da Vinci arrivò in questa residenza nel 1516, all’età di 64 anni, su invito di Francesco I. Oggi, il castello - che dal 1954 è di proprietà della famiglia Saint Bris resta testimonianza del genio di Leonardo. All'interno dello stesso Leonardo scrisse il suo testamento e affidò a Melzi (suo pupillo) i suoi disegni, appunti e quaderni. All’esterno invece è possibile visitare il Parco di Leonardo da Vinci, dove si possono vedere e toccare i suoi progetti riprodotti a grandezza naturale. Il giardino, invece, è dedicato agli studi botanici e ad altre testimonianze del rapporto del genio di Vinci con la natura.
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| Casa Leonardo da Vinci, Amboise (Francia) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Leonardo da Vinci, Amboise (Francia) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Leonardo da Vinci, Amboise (Francia) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Leonardo da Vinci, Amboise (Francia) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Leonardo da Vinci, Amboise (Francia) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Leonardo da Vinci, Amboise (Francia) - Foto: DiarioVasco |
7) Salvador Dalì (Port Lligat, Cadaques)
Dalì, genio del Surrealismo, ha vissuto in questa casa a Port Lligat per 52 anni della sua vita, fino alla morte di Gala. La casa museo si compone di un gruppo di capanne di pescatori che formano una sorta di labirinto onirico, modificata da Dalì nel corso di oltre 40 anni, al fine di creare questa incredibile casa e bottega d'artista. Salendo delle scale presenti all'interno della casa è possibile raggiungere la piscina con un piccolo tempietto, la colombaia, il cortile arredato con gigantesche tazze, il giardino con vista mozzafiato, il tutto caratterizzato da innumerevoli dettagli surrealisti disseminati ovunque. Alla morte di Gala, Dalì si trasferì a Pubol e non vi fece mai più ritorno.
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| Casa Dalì, Port Llgat (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Dalì, Port Llgat (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Dalì, Port Llgat (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Dalì, Port Llgat (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Dalì, Port Llgat (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Dalì, Port Llgat (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
8) Rubens (Anversa, Belgio)
La casa del pittore Rubens (anche detta Rubenshuis) è una tappa obbligata nel corso di una visita ad Anversa, in Belgio. Il palazzo principesco fu acquistato dal pittore e utilizzato per anni come abitazione e bottega. La struttura si sviluppa su due piani, con un patio lussureggiante. Anche se quasi tutte le opere di Rubens sono presenti in diversi musei in tutto il mondo, la casa presenta d'interesse Nazionale. Oltre ai dipinti dello stesso maestro, vi sono anche altre opere d’arte, mobili del XVII secolo e dipinti realizzati dai suoi allievi: tra cui opere di Jacob Jordaens e Anthony Van Dick. La sua casa non era solo uno studio ma anche un luogo d'incontro per ricchi e famosi mercanti, diplomatici, aristocratici e reali.
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| Casa Rubens, Aversa (Belgio) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Rubens, Aversa (Belgio) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Rubens, Aversa (Belgio) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Rubens, Aversa (Belgio) - Foto: DiarioVasco |
9) Rembrandt (Amsterdam, Paesi Bassi)
Rembrandt possedeva un’enorme casa a più piani, in Via Jodenbreestraat, nel centro di Amsterdam. Oggi la stessa è conosciuta anche come Rembrandthuis. Non fu la sua casa natale (che invece si trova a Leida), ma quella in cui visse e lavorò dal 1639 al 1660, considerato questo il periodo più felice della sua esistenza. Rembrandt viveva al piano terra mentre il suo Atelier era al primo piano, e quello dei suoi allievi, fra cui Bol, al secondo. Nel 1911, la Regina Wihelmina inaugurò ufficialmente come Museo la sua casa, per rendere omaggio all'originale maestro, considerato uno dei migliori incisori mai esistiti. Il 7 maggio 98' fu aperta una nuova ala, nella seicentesca casa, realizzata dagli architetti Mosche Zwarts e Rein Jansma. E' in questa sala che si ora trova l'esposizione permanente di quasi tutte le acqueforti di Rembrandt nonché le mostre temporanee.
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| Casa Rembrandt, Amsterdam (Paesi Bassi) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Rembrandt, Amsterdam (Paesi Bassi) - Foto: DiarioVasco |
10) Casa Museo de Sorolla (Madrid, Spagna)
Joaquín Sorolla y Bastida visse in un bellissimo palazzo durante la sua permanenza a Madrid. L'abitazione venne utilizzato come casa di famiglia e come laboratorio. E’ strutturato su due piani, con spazi ampi e lussuosi che permettono d'intendere la prosperità economica di cui godette Sorolla, in quegli anni.
Divenne museo nel 1932, per volontà della vedova - Clotilde Garcìa del Castillo - che nel 1925 fece testamento decidendo di donare tutti i suoi beni allo Stato, al fine di fondare un museo in memoria del marito. Nel museo sono riuniti la maggior parte degli oggetti riuniti da Sorolla in vita. Nel 1982 la collezione è stata notevolmente accresciuta, grazie alle acquisizioni effettuate dallo Stato spagnolo.
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| Casa Museo de Sorolla, Madrid (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Museo de Sorolla, Madrid (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Museo de Sorolla, Madrid (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Museo de Sorolla, Madrid (Spagna) - Foto: DiarioVasco |
11) Claude Monet (Giverny, Normandia)
Giverny è conosciuta nel mondo anche grazie ai quadri di Claude Monet. Fu proprio qui che il pittore francese, uno dei padri dell’Impressionismo, visse dal 1883 fino alla morte, avvenuta nel 1926.
La casa di Monet è circondata da uno straordinario giardino, protagonista di molte sue opere. Aiuole brillanti traboccano di tulipani, lavanda o girasoli. Salici piangenti e bambù, uno stagno pieno di ninfee e altre piante galleggianti, una galleria fiorita ed, infine, il famoso ponte giapponese coperto di glicine. Nella sua casa a due piani l’artista trascorse 43 anni, buona parte della seconda parte prolifica vita dell'artista. Monet giunse in questa cittadina di Giverny, sulla riva destra della Senna, affascinato dalla sua luce, che riteneva essere “unica”. Dipinse più volte lo splendido giardino, il laghetto con il ponte giapponese, le piante in fiore. Addirittura passò gli ultimi anni della vita dipingendo incessantemente specchi d’acqua costellati da ninfee.
Di recente, il governo francese ha avanzato la richiesta di riconoscimento di tale sito tra i Patrimoni Mondiali dell’UNESCO.
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| Casa Monet, Giverny (Normandia) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Monet, Giverny (Normandia) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Monet, Giverny (Normandia) - Foto: DiarioVasco |
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| Casa Monet, Giverny (Normandia) - Foto: DiarioVasco |
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