10 curiosità su Vincent Van Gogh

Non ci sono dubbi riguardo il fatto che Vincent Van Gogh sia uno dei più grandi artisti di sempre. Tuttavia come spesso accade, sono molti gli aspetti tenuti nascosti o che sono ancora poco conosciuti riguardo la vita del famoso pittore olandese.

1. Van Gogh arrivò a dipingere circa 900 opere in un solo decennio.

2. All'inizio realizzava i quadri con dei modelli dal vivo, poi però a causa di problemi economici dovette continuare dipingendo solo autoritratti e paesaggi.

Seminatore al tramonto - Vincent Van Gogh (1888)

3. Nonostante la grande quantità di dipinti da lui realizzati, in un breve lasso di tempo, Van Gogh riuscì a vendere solo un opera quando egli era ancora in vita. Difatti la sua fama crebbe solo dopo la sua scomparsa.

La vigna rossa - Vincent Van Gogh (1888)

4. Iniziò a dipingere all'età di 27 anni, abbastanza tardi rispetto ad altri geni della storia dell'arte. 

5. L'artista nasce il 30 marzo del 1853. Esattamente un anno prima, lo stesso giorno, dello stesso mese, sua madre metteva al mondo un altro Vincent Van Gogh, un bambino nato morto. Così i suoi genitori decisero di attribuirgli lo stesso nome in ricordo del fratello scomparso. Decisione che lo segnerà per tutta la sua vita. Un evento molto simile sarà vissuto anche pittore spagnolo Salvador Dalì.

6. La sua opera più conosciuta "La Notte Stellata" venne dipinta mentre si trovava in una casa di cura per persone con problemi mentali situata a Saint-Remy-ole-Provence (Francia).

Notte stellata - Vincent Van Gogh (1889)

7. Come perse l'orecchio destro rimane un mistero, una delle principali ipotesi è che l'abbia tagliato lui stesso dopo un litigio avvenuto con il suo caro amico pittore Paul Gauguin.

Immagine tratta dal film Sulla soglia dell’eternità (2018)

8. Van Gogh morì a causa di una pallottola alla testa all'età di 37 anni, ancora oggi non si conoscono bene i fatti, se sia stato per suicidio volontario o per omicidio colposo.

Campo di grano con volo di corvi - Vincent Van Gogh (1890)

9. Nelle sue opere il pittore provava a rappresentare il complesso concetto matematico della turbolenza. Uno dei concetti più difficili in assoluto che la natura abbia mai offerto all’uomo.

10. Vincent soffriva di epilessia del lobo temporale, una malattia neurologica cronica che spesso gli causava forti convulsioni.

La resurrezione di Lazzaro - Vincent Van Gogh (1890)

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